Il laboratorio teatrale nasce con l’idea di valorizzare e approfondire le potenzialità culturali della narrazione e della teatralità nell’agire quotidiano del bambino.

Questo luogo diventa una possibilità di incontro ed esplorazione della creatività, che si esprime attraverso la “fantasia” (G. Rodari) e l’immaginazione, come uno spazio che offre opportunità di percorsi generativi di idee e confronti formativi.

Un laboratorio che si offre come risorsa dell’esperienza educativa e a sua volta diventa portatore di culture e competenze specifiche, che vanno ad alimentare le capacità espressive dell’individuo. I bambini e le bambine della scuola dell’infanzia (tre-sei anni) amano i giochi del “far finta” perché danno loro l’opportunità di esprimersi attraverso una molteplicità di linguaggi (Loris Malaguzzi). Il teatro quindi è una tra le forme espressive che più si avvicina al gioco simbolico, livero, semplice e spontaneo dei bambini. Dal gioco libero del “far finta” alla strutturazione di un laboratorio di drammatizzazione significa coinvolgere i bambini e le bambine nell’invenzione di storie, di suoni, di canzoni e di tanti modi di utilizzare il proprio corpo e la propria voce attraverso un percorso di carattere propedeutico.

L’obiettivo formativo promuoverà la comunicazione tra i bambini attraverso la realizzazione della rappresentazione di una storia che dovranno condividere attraverso idee ed emozioni: permettendo loro di crescere e di sviluppare la propria creatività, di esprimere paure, sentimenti e incertezze; di allargare la fiducia in se stessi e negli altri; di valorizzare le diversità per un reciproco arricchimento; di liberare la fantasia; di avvicinarsi al mondo della musica e del teatro.

Destinatari

I bambini di tutte le sezioni.

Mezzi e strumenti

Stoffe, mantelli, cappelli, bambole, pupazzi e burattini, ma anche piatti, bicchieri, passeggini, oggetti vari e un immancabile specchio diventano complici di un gioco simbolico dove il bambino può riflettere le proprie emozioni. La musica nel laboratorio di drammatizzazione ha un ruolo fondamentale e sarà utilizzata soprattutto da un punto di vista semantico: i bambini utilizzano il corpo ed il gesto in funzione di ciò che la musica suggerisce loro. I generi musicali saranno vari: dalla musica colta, alla musica popolare, all’opera, al jazz etc… per favorire tante opportunità di ascolto (metodo Gordon).

PIANO FINANZIARIO Anno Scolastico 2015/2017

Spese

CD, libri, DVD                                                                                 350,00

Stoffe e materiale di facile consumo                               700,00

Scenografie                                                                                                                       200,00

                                                                                                                                 ——————-

Totale €      1.250,00